Un altro anno è passato e tornando nei luoghi delle vacanze, mi accorgo di quanto siate cresciuti: vi mettete e togliete gli scarponi da sci da soli, senza adulti prendete la seggiovia e pure l’aperitivo.
Da un lato è una soddisfazione vedervi crescere e vivere ogni vostra conquista, dall’altro ci sono cose che di voi non voglio dimenticare e in questa serata malinconica le scrivo qui in ordine sparso.
Quando andiamo a scuola e saltiamo laghi, guadiamo i fiumi e cerchiamo di salvarci dalle rapide delle cascate. (Ci ricordassimo una volta l’ombrello!)
Quando spariamo dance anni ’90 in bagno e chi è dentro la doccia guida la coreografia
The floor is lava.
I baci all’entrata di scuola e quelli all’uscita, più forti ancora.
Le storie nei letti la sera.
Prendervi a spalle e correre, senza meta, ma velocissimi (!!!)
Le case costruite con stendino e lenzuola, i fortini di sedie e cuscini.
La magia dei biscotti di Natale per amici e parenti.
Cercare stelle con il cannocchiale
Cucinare la colazione di domenica mattina.
Quando mi prendete la mano per strada.
Il lettone, sempre e comunque.
I miei baci che guariscono dalle malattie.
Il vostro profumo
I piedi cicci che quando li misuriamo manca sempre “un pochino-pochino” a raggiungermi.
La magia di fare insieme l’albero di Natale, anche se poi sarò da sola a disfarlo.
Mi mancano già i bambini meravigliosi che siete, però non vedo l’ora di conoscere gli adulti altrettanto meravigliosi che diventerete. Buona fine e buon inizio, ragazzi!